Ho sottolineato come l’Optometria Comportamentale aiuti gli atleti di tutti gli sport a migliorare le performance visuo-motorie e di conseguenza i risultati sportivi.
Nella pagina “Sport Vision e tennis” ho specificatoquali fossero le abilità che un tennista usa nel gioco.Ma quali sono gli esercizi di Sport Vision che per ognuna di quelle abilità possono migliorare le prestazioni? Di seguito descrivo alcuni di questi esercizi, precisando che per ogni atleta vanno rilevate le carenze personali e quindi predisposto un programma di esercizi personalizzato.
Per migliorare, per esempio la visione periferica, molto utile è l’esercizio eseguito con il PAT (Peripheral Awareness Trainer): con il comando manuale si deve rispondere a degli stimoli luminosi emessi dalle fibre ottiche a forma di stella dello strumento, utilizzando solo la visione periferica. Il sistema computerizzato emette suoni diversi a seconda del risultato, positivo o meno, e un lettore digitale fissa la percentuale di successo.
Molto utile è anche la Palla di Marsden che, basata sullo stesso principio, consente come il PAT di aggiungere anche una coordinazione occhio-mano.
Il Fixator (strumento elettronico con più programmi) può essere usato per la visione periferica, per la coordinazione occhio mano e per la coordinazione fra i due lati del corpo; la scuola obbliga all’uso di una sola mano e ad una sedentarietà forzata mentre il tennis è, contrariamente a quanto alcuni pensano, uno sport che prevede l’uso di entrambe le braccia. Sempre il Fixator, collegato ad un Balance Board (tavola di equilibrio con a base un piccolo cubo, su cui stare in equilibrio inclinandola sui quattro lati) consente di migliorare l’equilibrio.
Anche il Rotator (disco che ruota a velocità e in senso diversi) viene usato sia con il Balance Board che senza, per migliorare l’equilibrio, la condizione visuo-motoria che il tennis, come tanti altri sport, sollecitano, mettendo in evidenza i limiti dell’atleta.
Il Tachitoscopio è uno strumento che proietta ad altezze diverse numeri, lettere o parole con velocità regolabili e si usa per migliorare l’acutezza visiva dinamica e statica, la risposta al servizio e la velocità di focalizzazione. Lo strumento “spara” ad altezze diverse e in frazioni di secondo, immagini che non si ha il tempo di leggere se non con un allenamento che consenta di percepirli come un’unica cosa: questo consente di capire con eccezionale velocità la direzione del servizio dell’avversario ed essere pronti alla risposta.
I Tooties (sacchetti di materiale inerte, di vario peso) con il lanciatore o la rete a muro, consentono di migliorare la coordinazione occhio-mano e la localizzazione spaziale di ogni occhio, essenziale per la distanza del tennista dalla palla sia per il dritto che per il rovescio: alcuni soggetti non localizzano gli oggetti con ciascun occhio nello stesso punto spaziale.
I Vectograms (strumenti tridimensionali), migliorano il controllo della binocularità e la profondità di campo essenziale per mantenersi a distanza giusta dalla palla.
Questi sono solo alcuni degli strumenti che si usano come Visual Training in Sport Vision. Sta all’Optometrista valutare le lacune del tennista: anche atleti di livello superiore possono migliorare su ogni abilità le proprie capacità, eseguendo il Visual Training.