Si intende la riduzione o annullamento della miopia attraverso l’uso notturno di lenti a contatto gas-permeabili che facendo una lieve pressione sulla cornea riducono la distanza antero posteriore dell’occhio, così da eliminare la miopia. Ma si riesce anche su soggetti ipermetropici e su astigmatismi medio alti.
Togliendo la mattina le lac, il soggetto vede bene come se avesse gli occhiali. L’effetto dura in genere tutta la giornata e in alcuni casi anche di più.
Il vantaggio, rispetto alla chirurgia rifrattiva, è il rispetto della struttura biologica della cornea, mentre con la tecnica laser la cornea viene assottigliata per creare una lente negativa che compensi la miopia.
Altro vantaggio è che nel tempo, le variazioni diottriche fisiologiche dell’occhio (parlo della riduzione della miopia a causa dell’afflosciamento naturale della cornea che così riduce la lunghezza dell’occhio e il sopraggiungere di una ipermetropia senile) creano una naturale riduzione della miopia in particolare di quelle piccole e medie e dell’astigmatismo contro regola, possono essere assecondate modificando la lente corneale notturna, mentre su un occhio operato con il laser questo non è possibile. Vi sono soggetti operati, che nel tempo da miopi che erano sono diventati ipermetropi.
Altro vantaggio della non modifica dello spessore corneale con la tecnica ortocheratologica è che la cornea rimanendo del suo naturale spessore, fa da filtro alla luce blu che va da 380 nm a 440 nm pericolosa per la retina, mentre una cornea assottigliata dal laser, filtra meno queste radiazioni.